Dodicesima Edizione del Memorial Carlo Agazzi
Il Memorial Carlo Agazzi applaude Federico Gaio: al Palaiseo regala spettacolo e fa felici tutti
Un gruppo intitolato a Novak Djokovic, uno a Roger Federer, il terzo a Rafael Nadal e l’ultimo a… Federico Gaio. Non si offenda Andy Murray, ma nel sabato del Memorial Carlo Agazzi – Trofeo Cst il quarto dei Fab Four della racchetta è diventato il 29enne tennista faentino, grande ospite al Palaiseo per una giornata di festa dedicata a lui, numero 10 d’Italia e 153 della classifica mondiale Atp. Ma soprattutto un grande amico del Memorial, vinto al debutto nel 2016 e da allora sempre frequentato. Tanto che, malgrado il rodeo Open che ha incoronato tante stelle del tennis azzurro sia stato rimandato al 2022, Gaio c’era anche stavolta, a regalare un’esperienza da ricordare e tanti sorrisi ai ragazzi della scuola tennis diretta da Andrea Agazzi, che per tutto il pomeriggio (divisi nei gruppi già citati) hanno potuto giocare insieme a lui, ricevendo consigli e divertendosi. E non è tutto, perché a metà giornata – mentre sul Campo 3 del Palaiseo iniziava il rodeo under 14 maschile e femminile che domenica chiuderà il Memorial 2021 – i ragazzini si sono improvvisati giornalisti, chiedendo a Gaio tante curiosità e altrettanti aneddoti di una carriera che da oltre dieci anni lo porta in giro per il mondo ogni settimana, e l’ha visto partecipare a tutti i tornei del Grande Slam e a tanti degli altri appuntamenti tennistici internazionali. Il giocatore di Faenza ha raccontato i suoi inizi con la racchetta, parlato del suo presente e del suo futuro, degli avversari più forti affrontati, dei posti più belli visitati grazie al tennis, e di tanto tanto altro. “Ogni volta che torno qui – ha detto Gaio – mi sento come a casa. Sin dalla mia prima partecipazione al Memorial, nel 2016, ho trovato un clima famigliare e un’atmosfera difficile da replicare. È per questo che quando arriva la chiamata di Andrea Agazzi accetto sempre più che volentieri. Mi è piaciuto molto stare in campo con i ragazzi, e li invito a continuare a inseguire la loro passione con dedizione e pazienza: due ingredienti fondamentali per fare strada nel tennis”. La giornata di Gaio in riva al Lago d’Iseo era iniziata già in mattinata, quando ha tenuto un lungo stage con alcuni amici della manifestazione, ed è poi proseguita a metà pomeriggio con una conferenza stampa e quindi due match d’esibizione. Prima, in coppia con la giovane Gloria Cancelli, Gaio ha sconfitto in un doppio Edoardo Pacifico (istruttore del Palaiseo) e Giovanni Berlinghieri, e poi ha affrontato il padrone di casa Andrea Agazzi (ex giocatore professionista) in un set ai 4 game, vinto per 4-1 con tante giocate di fino da ambo le parti, che hanno deliziato il pubblico presente. Un bel modo per celebrare come sempre il ricordo di Carlo Agazzi, e dare continuità a una manifestazione entrata nel cuore di tanti, e da quest’anno diventata un’ulteriore opportunità di crescita per i tennisti di domani.
Paolo Lorenzi lancia il 12° Memorial Carlo Agazzi - Trofeo CST: "Questo è un evento speciale"
Iseo (Bs) - Gli occhi dei ragazzini che scambiano qualche colpo con Paolo Lorenzi dicono tutto. Raccontano la gioia e l'emozione di condividere il campo da tennis con un campione che ha raggiunto i piani alti del ranking Atp (n.33). Merito della giornata inaugurale del 12° Memorial Carlo Agazzi - Trofeo CST, l'evento ormai tradizionale che negli anni ha avuto il merito di portare in riva al lago d'Iseo campioni come Matteo Berrettini, Lorenzo Sonego, Andreas Seppi e molti altri. "La prima volta venni qui proprio con Andreas - ricorda con soddisfazione Paolo Lorenzi - e già mi sembrava un evento straordinario. E invece Andrea Agazzi e il suo team sono riusciti anno dopo anno a migliorarlo sempre più e a renderlo unico, speciale. Bisogna far loro i complimenti per questo, non è per niente facile, specialmente in questo periodo storico". Tanto speciale, il Memorial Carlo Agazzi - Trofeo CST, che - in quest'anno di ripartenza post-pandemia - la volontà è stata quella di iniziare con largo anticipo rispetto alla tradizione. "Non potevamo aspettare fino a dicembre - spiega Andrea Agazzi -, la voglia di tornare a organizzare qualcosa di bello per i ragazzi della nostra scuola e per tutti i bambini che vogliono appassionarsi al tennis era troppo forte. A dicembre, come sempre, ci sarà il torneo Open vero e proprio (18-19 dicembre, ndr), ma intanto abbiamo voluto organizzare una serie di appuntamenti che permettessero a genitori, ragazzi e appassionati del territorio di conoscere e avvicinarsi a questo meraviglioso sport". Un appuntamento che è solo il primo di un'agenda di avvicinamento ricca come non mai. Venerdì 17 settembre i ragazzini, divisi in gruppi dai nomi evocativi (Gruppo Federer, Gruppo Nadal, Gruppo Djokovic...) si sono alternati in campo a giocare proprio con Lorenzi e con i maestri e gli istruttori del PalaIseo. Poi sabato 18 settembre spazio agli sponsor e agli appassionati, invitati a una vera e propria clinic sempre alla presenza del campione toscano, che questo torneo lo ha vinto due volte in passato e che proprio ai recenti US Open ha annunciato lo stop definitivo dal tennis giocato, suscitando un coro unanime di celebrazioni e tributi da parte di molti campioni (Matteo Berrettini, il n.1 d'Italia, in testa). Il cammino d'avvicinamento all'evento clou, a dire il vero, era già iniziato in settimana, con una serie di prove gratuite durante le quali i maestri del PalaIseo Andrea Agazzi ed Edoardo Pacifico hanno fatto promozione al tennis in città. "Il nostro obiettivo è sempre quello di avvicinare il maggior numero di persone e ragazzi alla pratica dello sport e del tennis - sottolinea Agazzi - e il torneo dedicato alla memoria di mio papà sta diventando un mezzo sempre più decisivo per raggiungere questo obiettivo con continuità". Il venerdì del PalaIseo, dunque, è stato ricco d'impegni: perché dopo il pomeriggio dedicato ai più giovani, Lorenzi ha mantenuto fede al nome della giornata ("Un campione per amico") aprendosi a una conferenza stampa ricca di aneddoti e ricordi della carriera: "Gli Us Open sono il mio torneo del cuore, e che emozioni l'esordio in Davis e la sfida contro Nadal al Foro Italico". Infine, alle 20.45, è sceso ancora in campo proprio con Andrea Agazzi, a sua volta già professionista del circuito mondiale, per un match d'esibizione (formula long set al 9) vinto per 9-7 e ricco di colpi d'autore da entrambe le parti. Insomma, il 12° Memorial Carlo Agazzi - Trofeo CST è iniziato con tre mesi d'anticipo. E con la benedizione di un campione esemplare come Paolo Lorenzi.
Il Memorial Carlo Agazzi si fa in… cinque, con Paolo Lorenzi campione per amico
È nato nel 2009 come un semplice torneo di tennis, poi è cresciuto diventando un evento apprezzato in tutta Italia e accogliendo numerose star della racchetta, e ora il Memorial Carlo Agazzi – Trofeo Cst è pronto per un ulteriore salto di qualità. La nuova veste dell’evento del PalaIseo è divisa in più tappe, che abbracciano dai professionisti ai bambini, passando per i giovani e per gli amatori, con la promozione del tennis come unico grande obiettivo. Il torneo rodeo Open rimane l’evento clou, col week-end di sabato 18 e domenica 19 dicembre individuato per la dodicesima edizione rimandata nel 2020, ma a Iseo le attività legate alla memoria di Carlo Agazzi partono già nel fine settimana in arrivo. La prima si terrà in centro a Iseo, come parte della rassegna Yseo for Sport. Domenica 5 settembre, dalle 10 alle 18 presso il parcheggio di via XX settembre, Andrea Agazzi e il suo staff saranno a disposizione di chiunque voglia scambiare qualche palla e iniziare a conoscere le attività promosse del PalaIseo. Il secondo appuntamento è rappresentato dai corsi di prova gratuiti di 13, 15 e 18 settembre (aperti a tutti, dalle 15 alle 18), seguiti dall’evento “Un Campione per amico”, che fra venerdì 17 e sabato 18 settembre riporterà a Iseo niente meno che Paolo Lorenzi, ex n.33 Atp e fresco di ritiro dal grande tennis internazionale, dopo una carriera esemplare lunga vent’anni e terminata la scorsa settimana a New York. Saranno due giorni interamente nel segno del toscano: al venerdì Paolo andrà in campo con i ragazzi della scuola tennis, poi parteciperà a una conferenza stampa e svelerà alcuni segreti della sua carriera, mentre in serata (dalle 20.45) giocherà un match d’esibizione – a ingresso libero e gratuito – con Andrea Agazzi. All’indomani, invece, il due volte vincitore del Memorial Carlo Agazzi sarà a disposizione degli sponsor e degli amici della manifestazione per una clinic lunga l’intera mattinata, mentre al pomeriggio sarà l’ospite speciale delle prove gratuite per bambini, ragazzi e adulti. Il quarto appuntamento in calendario sarà invece “I campioni del domani”: un torneo rodeo maschile per under 12 e 14, in programma il 9 e 10 ottobre, che punta a mostrare al pubblico i giovani più interessanti del panorama bresciano e non solo. A chiudere, come accennato, l’obiettivo di rimettere in pista il rodeo Open che ha visto passare da Iseo racchette del calibro di Matteo Berrettini, Lorenzo Sonego, Andreas Seppi e molti altri giganti del tennis italiano. “Dopo la cancellazione del 2020 – dice Andrea Agazzi, ideatore e promotore degli eventi in memoria del padre – cercavamo una soluzione che ci desse la certezza di portare avanti la tradizione, e siamo felici di aver allargato il Memorial a tutti questi eventi. Ora ci concentriamo sui prossimi impegni, poi valuteremo come muoverci per il torneo di dicembre”. Una prudenza giustificata, ma che non deve spaventare. A Iseo l’entusiasmo è rimasto lo stesso.
2020 - CAUSA COVID L'EDIZIONE E' RIMANDATA MA...
NEL WEEKEND IN CUI SI SAREBBE DOVUTO SVOLGERE LA DODICESIMA EDIZIONE PAOLO LORENZI E FEDERICO GAIO IN DIRETTA STREAMING NEI PRINCIPALI SOCIAL HANNO RICORDATO LE LORO ESPERIENZE ED EMOZIONI AL TORNEO, LE TAPPE FONDAMENTALI DELLE LORO CARRIERE E LE AMBIZIONI FUTURE. È stata una “chiacchierata intervista” molto piacevole anche per raccontare da vicino questo momento così particolare vissuto da dei giocatori professionisti.
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MEMORIAL CARLO AGAZZI: DIECI ANNI DI PASSIONE IL 22-23 DICEMBRE UN’EDIZIONE DA RECORD
Un traguardo di spessore come i dieci anni di storia merita di essere festeggiato con un’edizione da record. Una sfida che gli organizzatori del Memorial Carlo Agazzi – Trofeo Cst hanno colto al volo, lavorando dietro le quinte un anno intero per fare al pubblico il miglior regalo di Natale possibile. Lo consegneranno sabato 22 e domenica 23 dicembre, quando il rodeo Open del PalaIseo (provincia di Brescia) accoglierà alcuni big del tennis italiano, a caccia delle ultime vittorie dell’anno prima di fare le valigie in direzione Australia, per il via della stagione 2019. L’elenco delle stelle in arrivo sul Lago sarà annunciato nella conferenza stampa di presentazione, in programma giovedì 6 dicembre alle 18.00 all’Hotel Touring di Coccaglio, ma gli appassionati possono già cerchiare le date sul calendario, a maggiore ragione dopo che – complice la cancellazione dei Challenger di Manerbio e Brescia – quello di Iseo è rimasto l’unico appuntamento della provincia dove poter ammirare alcuni dei migliori azzurri del circuito mondiale. Come da tradizione, la presentazione del torneo comprende anche, dalle ore 20, una cena di gala con l’evento “Sport Live Club”, quest’anno in versione “amarcord”. La serata condotta dal giornalista Fabrizio Valli sarà dedicata ai ricordi delle scorse edizioni del torneo, con le testimonianze dei vari vincitori del passato, il tutto accompagnato dalla musica, con un pianista e un cantante. Un modo unico per lanciare un torneo ugualmente unico, che negli anni ha accolto nell’albo d’oro gente come Andreas Seppi, Paolo Lorenzi e Flavio Cipolla. Ma che soprattutto, edizione dopo edizione ha saputo crescere e migliorarsi fino a diventare un autentico gioiellino del nostro tennis, in grado di far respirare passione a chiunque metta piede al PalaIseo. “Quando un evento ha un significato particolare come il nostro – dice Andrea Agazzi, anima del torneo in memoria del padre –, c’è sempre una motivazione extra, che spinge tutte le persone coinvolte a dare il massimo. Arrivare a dieci anni di storia è un traguardo importantissimo: ci siamo impegnati tanto e siamo stati fortunati. Non ci saremmo mai aspettati che l’evento entrasse nel cuore di tanti giocatori di altissimo livello. È un grande onore, che ci spinge a puntare sempre più in alto”. Un imperativo che anno dopo anno sta facendo miracoli. Ulteriori informazioni al sito www.palaiseo.it, sulla relativa pagina Facebook (PalaIseo) o su quella dedicata al Memorial Carlo Agazzi - Trofeo CST.